Cibo pitagorico, ovvero erbaceo

di Vincenzo Corrado

CIBO PITAGORICO

Ovvero erbaceo.

Per uso de’ nobili, e de’ letterati

(rist. anast. Napoli, 1781)

di Vincenzo Corrado

Pagine 62

Isbn 979 12800 23 612

Euro 8,00

Uscita 30 ottobre 2023

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Le ricette vegetali di un grande cuoco del Settecento. “Del cibo pitagorico ovvero erbaceo per uso de’ Nobili e de’ Letterati”, pubblicato nel 1781 da Vincenzo Corrado, celebre gastronomo che dominò la scena conviviale napoletana a cavallo tra Settecento e Ottocento. Convinto della fondatezza dei principi dell’illuminismo improntati al razionalismo e ad un maggiore rispetto verso la natura, Corrado pensò di interpretare questa filosofia in chiave alimentare e, in antitesi con la cucina classica allora in auge molto elaborata e complessa, propose una cucina più semplice e leggera basata sui prodotti offerti dalla natura.

 

Vincenzo Corrado

Il benedettino Vincenzo CORRADO, originario di Oria, dopo aver studiato a Napoli presso i Frati Celestini del Monastero di San Pietro a Maiella, entrò a far parte, sotto la protezione del marchese Imperiali, dell’ambiente di corte di Ferdinando IV di Borbone. La sua fama di cuoco si diffuse ben presto presso le più importanti corti europee. Tra le sue opere, accanto a Il Cuoco galante (1773), La manovra della cioccolata e del caffé (1794), Il Credenziere di buon gusto (1778). Preparava elegantissimi banchetti in principio alla corte di Don Michele Imperiali Principe di Francavilla presso il palazzo Cellamare di Napoli, dove coordinava un piccolo esercito di maggiordomi, domestici, volanti e paggi e preparava i pranzi o le cene con particolare assortimento di vivande accoppiandole con tanta fantasia e particolari accorgimenti architettonici ed artistici al fine di formare una coreografia sontuosa e raffinata.

 

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