19 dicembre 2019 – Casa del Cinema (Rm)

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA:

Giovedì 19 dicembre 2019
Casa del Cinema (Roma)
 
Marcello Mastroianni di Jean A. Gili
 
Il libro Marcello Mastroianni di Jean A. Gili, edito dal Centro Sperimentale di Cinematografia e da Edizioni Sabinae, è una ricostruzione della carriera del più amato attore italiano corredata da straordinarie foto provenienti dall’Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale. Contiene testimonianze, tra gli altri, di Federico Fellini, Sophia Loren, Claudia Cardinale, Ettore Scola, Marco Bellocchio, Liliana Cavani. In occasione della presentazione di giovedì 19 dicembre alla Casa del cinema, ne parleranno – oltre all’autore, massimo studioso francese del nostro cinema, e al Presidente del CSC Felice Laudadio – due cineasti che al CSC si sono diplomati e che hanno realizzato con Mastroianni film importanti: Francesca Archibugi e Marco Bellocchio.
“La Repubblica” dicembre 2019:
 
ore 16.00 Verso sera di Francesca Archibugi (1990, 99’)
«Verso sera è un buon esempio della disponibilità dell’attore, felicissimo di lavorare sotto la direzione di una giovane regista e di avere come partner un’attrice francese nota soprattutto per la collaborazione con Maurice Pialat, Sandrine Bonnaire. Alle origini del progetto, in realtà, la regista per il ruolo del vecchio professore aveva pensato a Vittorio Gassman, trovandolo più adatto per interpretare un intellettuale. Però il produttore del film, Leo Pescarolo, che invece riteneva più consono Mastroianni, gli fece leggere la sceneggiatura e quest’ultimo, entusiasta, riuscì a convincere l’Archibugi a sceglierlo per il ruolo del vecchio intellettuale comunista che si deve confrontare con una nuora turbolenta e una ragazzina che turba la sua serenità. Alla conclusione delle riprese la regista si dichiarò molto soddisfatta del risultato» (Gili).
 
ore 18.00 Incontro moderato da Giorgio Gosetti con Francesca Archibugi, Marco Bellocchio, Jean A. Gili, Felice Laudadio, Walter Veltroni. Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro di Jean A. Gili, Marcello Mastroianni, Centro Sperimentale di Cinematografia, Edizioni Sabinae.
 
a seguire Enrico IV di Marco Bellocchio (1984, 95’)
«Girato a Porretta Terme, nei pressi di Bologna, nell’autunno del 1983 e per qualche scena nella primavera del 1984, il film è presentato a maggio al Festival di Cannes, dove riceve un’accoglienza moderata. L’opera, tratta dalla pièce di Luigi Pirandello, evoca la figura di Enrico IV, imperatore del Sacro Romano Impero dell’XI secolo, personaggio storico nel quale il protagonista dice di essersi reincarnato. Quest’ultimo vive ritirato in un catello, dove i suoi amici lo vanno a trovare sperando di riportarlo alla ragione» (Gili). «Al teatro come al cinema, un Enrico IV degno di Pirandello non è possibile senza un grande attore, e Bellocchio ha il merito di averne trovato uno dei più grandi, Marcello Mastroianni, che offre qui la sua interpretazione più riuscita. Io che ho avuto la fortuna di vedere l’Enrico IV di Ruggero Ruggeri, giocato tutto sui silenzi e sulle sfumature, devo dire che Mastroianni è costantemente su questa linea, senza mai gridare anche quando sembra lo faccia, privilegiando il modesto, il sommesso, il raccolto, con una disperazione totale, ma senza suoni, con una lacerazione urlata, ma silenziosa» (G.L.Rondi).
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