Il tesoro di sant’Oreste

Aurelio Santopadre

Dopo l’8 settembre del 1943 i tedeschi requisirono dalla Banca d’Italia circa 120 tonnellate d’oro.Una parte dell’oro Italiano (circa 64 tonnellate) rimasto in possesso della Reichsbank (la Banca Nazionale Tedesca), viene ritrovato dagli americani in una miniera di sale nei pressi della cittadina di Merkers, dove era stato trasferito per sottrarlo alle truppe russe che stavano per occupare Berlino, nello stesso periodo, un’altra parte (due tonnellate) di quell’oro viene ritrovato dagli inglesi nello Schleswing Holstein. Infine, altre cinque tonnellate furono ritrovate in Austria dagli americani, ma vennero consegnate per errore alla Banca Austriaca e solo nel 1950 restituite all’Italia che le versò nelle casse della commissione tripartita.
Dei circa 120.000 kg di oro italiano trafugato dai nazisti ne mancano all’appello quasi 950 kg; su dove sia finito questo tesoro sono fiorite numerose leggende, una tra le più accreditate vuole che quest’oro sia stato nascosto dai tedeschi in ritirata in una delle innumerevoli grotte carsiche che costellano il monte Soratte nei pressi della capitale. Persino il governo italiano ha dato credito a quella leggenda organizzando nel dopoguerra delle ricerche ufficiali su quel monte, con uomini e mezzi del Genio Militare, ma non è mai stato ritrovato nemmeno un grammo d’oro. Nessuno, tra i molti che ci hanno provato, ha mai saputo dare una spiegazione su dove fossero finiti questi mille chili di metallo prezioso; sono stati cercati da tanti, e per anni, ma inutilmente.
Probabilmente quell’oro non è stato nascosto da qualche parte, perché non è mai esistito un “tesoro”. Verosimilmente quei lingotti scomparsi sono andati dispersi passando per le mani di mille persone, regalando a ciascuna una piccola illusione di ricchezza, per cui oggi è impossibile ricostruirne le vicende, oppure le cose sono andate diversamente… la storia narrata in questo libro prova a dare una spiegazione, che naturalmente è di fantasia, su dove possa essere finito quell’oro.

AURELIO SANTOPADRE ha 57 anni, è nato e vive a Roma. Laureatosi in Medicina nel 1977, è Pediatra da 30 anni. Ha lavorato presso la Clinica Pediatrica dell’Università di Roma dove è stato autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Da sempre appassionato di storia e letteratura, ha scritto favole e racconti per bambini ed ha collaborato alla stesura di alcune sceneggiature. Il Tesoro di Sant’Oreste è il suo primo romanzo.

Prezzo: € 18,00
ISBN 978-88-96105-82-5