Punto di fuga

di Alessandra Santini

In una calda notte romana, fra i ruderi del foro, Sandra, condotta sul posto da un inquietante messaggio anonimo, ritrova il cadavere del collega che con lei dirige i lavori di restauro d’un antico ipogeo. È l’inizio d’una serie di “sacrifici” ai piedi del tempio, che accendono i sospetti sulla restauratrice e sui tanti personaggi che, più o meno legati al mondo dell’arte e dell’archeologia, le ruotano intorno.
Ma proprio il mistero legato a un famoso quadro, cui in quei giorni viene dedicata una mostra, porta il commissario incaricato delle indagini ad avere l’intuizione giusta: una parola mal interpretata, una svista. Come, in pittura, il punto di fuga: incontro di rette nello spazio che in realtà non esiste. E che impedisce allo sguardo di spaziare altrove.
Un’illusione che, celando i frammenti scomparsi del quadro, nasconde anche il volto del vero assassino.

Alessandra Santini è nata nel 1965 a Roma, dove vive e lavora. Appassionata del genere, scrive racconti e romanzi giallo-polizieschi. Ha pubblicato i racconti La tredicesima luna, La voce del mare, Canto d’inverno e Verità sospese, e i romanzi Istinti perversi, La stele nera, iccole tracce, Sigilli di morte e Trame di luce.

Prezzo: € 13,50
Dati: Dicembre 2008 212 pp.
ISBN 978-88-96105-15-3